“Tipicità in blu: gusto di confine”

Il territorio più esteso del nostro pianeta si sviluppa tra grandi pianure popolate da creature d’ogni tipo, profonde depressioni ed imponenti rilievi che si stagliano sotto una volta azzurra. Parliamo del continente sommerso, che copre il 71% della superficie terrestre è per molti versi un mondo alieno, ancora distante all’umanità. Capace di celare misteri e scoperte al pari di un pianeta lontano, eppure così vicino, troppo vicino, alla stessa umanità che ogni giorno lo mette a rischio inondandolo di rifiuti e scarichi.
Eppure il mare, gli oceani, sono un concentrato di significati. Uno spazio reale che alimenta sogni. Un concetto astratto che per secoli ha coltivato le aspettative di uomini capaci di guardare oltre l’orizzonte, alla ricerca di nuove terre e nuove sfide. Da Lodbrog a Hartdog, passando per Magellano, York e Colombo, il mare, che rappresenta per sua natura un confine disegnato dalla terra stessa, è stato il richiamo, il mitologico canto delle sirene che ha spinto l’uomo ad osare ed affrontare il blu.
La contrapposizione tra sogno e confine è una delle lenti attraverso cui guardare alla decima edizione di Tipicità in blu, che ci accompagnerà in giro per il mondo, alla scoperta delle culture del mare, delle tradizioni dei popoli che vivono un quotidiano rapporto col blu.
Il programma del festival, che seguirà quello delle giornate della blu economy, si apre sabato 20 maggio con un focus sull’economia circolare proposto da AnconAmbiente. A tradurre il riuso in alta cucina ci penserà lo chef dell’Accademia di Tipicità Davide Marchionni, cultore del valore della materia prima. Sarà invece la mano dello chef Takashi Kido a guidarci attraverso la storia millenaria della cucina giapponese, con lui l’autrice del libro “Un Cuore da Nutrire – ingredienti e sentimenti giapponesi” Motoko Iwasaki e la giornalista Giovanna Ruo Berchera.
Ma il sabato di Tipicità in blu riserva molte altre soprese; a partire dall’epica Sailing chef che, dalle 13.30, vedrà la Marina Dorica diventare teatro di una sfida fatta di vento, onde e sapori. E lo sguardo oltre il confine sarà al centro dell’incontro tra Beppe Convertini e il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gianluca Gregori. Con loro cercheremo di disegnare i contorni del futuro, facendo chiarezza su tematiche di stretta attualità come il rapporto tra sviluppo e sostenibilità.
E il 20 maggio è anche la Giornata Nazionale della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare, ma questa è un’altra storia…